Sortita in Puglia del Tribunale

Onde adempiere al compito fondamentale dell'ascolto di tutti i testimoni e favorirli nelle loro situazioni ambientali e disponibilità fisica e psichica, le Norme canoniche (can. 1469 §2 del CJC e l'art. 115 §1 della Sanctorum Mater), prevedono il trasferimento del Tribunale in un'altra diocesi per l’escussione dei testi. Dovendo ascoltare una sorella ed un fratello del Servo di Dio, insieme ad altri parenti e testimoni residenti nel territorio dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, tra cui due nipoti sacerdoti, don Aldo Tateo e don Vito Vita, considerata l’età avanzata dei consanguinei,  P. Angelo Sardone, Postulatore Generale della Congregazione dei Rogazionisti, ha fatto regolare richiesta al Tribunale Messinese per il trasferimento momentaneo del Tribunale Ecclesiastico per l'inbchiesta diocesana del Servo di Dio Padre Giuseppe Marrazzo(mons. Michele Giacoppo, Delegato Episcopale, don Gianfranco Centorrino, Promotore di Giustizia e mons. Giacinto Tavilla, Notaio) nell'arcidiocesi brindisina, a San Vito dei Normanni, avviando le pratiche necessarie per la realizzazione di questo progetto. Ad una iniziale programmazione prevista per lo scorso mese di luglio 2009, date alcune difficoltà di tempi e di occupazioni pastorali da parte dei giudici, si è soprasseduto rimandando ad altra data, probabilmente agli inizi del 2010.