Editing degli scritti
- Categoria: Inchiesta diocesana
- Pubblicato: Mercoledì, 09 Dicembre 2009 17:46
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Il Postulatore Generale ha ultimato e messo a punto l’editing degli scritti inediti di Padre Marrazzo. Non esistono scritti direttamente pubblicati dal Servo di Dio. La raccolta degli scritti inediti fu avviata subito dopo la morte del Servo di Dio, dal rogazionista P. Francesco Campanale che mise insieme le varie agende ed i numerosi fogli sparsi trovati nell'ufficio e nella camera di P. Giuseppe Marrazzo e sui quali egli appuntava cose spirituali, liturgiche, preghiere etc.
In seguito alla richiesta ufficiale all'arcivescovo di Messina di avviare regolare inchiesta diocesana, tutto ciò che era stato pubblicato nell'ambito della Congregazione dei Rogazionisti e sui giornali (soprattutto in riferimento alla sua morte) furono raccolti e messi a disposizione della Commissione Storica.
Per gli scritti inediti cominciò un lungo e faticoso lavoro di inventario e catalogazione per poter raccogliere il tutto e consegnare alla Commissione storica regolarmente nominata dall'arcivescovo. Il compito fu rilevato dalla dr.ssa Annamaria Ternullo.
Più tardi, con la direzione del Postulatore Generale e la collaborazione della dr.ssa Maria Recupero, si giunse ad una sistemazione ordinata degli scritti in vari faldoni e cartelle ed una relativa classificazione ufficiale.
Gli scritti sono stati distinti in generi letterari secondo cinque principali voci (preghiere, schemi di omelie, diario spirituale, corrispondenza e varie).
L’intero corpus scritturistico è stato gradualmente trascritto da un gruppo di volontari della città e diocesi di Messina coordinati dalla dr.ssa Ternullo ed ha richiesto molto tempo di lavoro data la diversa collocazione degli originali (agende e tanti fogli sparsi che sono stati tutti fotocopiati), la ricerca della corrispondenza tra i probabili destinatari, la disponibilità dei trascrittori secondo le loro occupazioni.
Le difficoltà non sono state poche, dal momento che i trascrittori hanno rilevato su supporto magnetico i contenuti degli scritti, adoperando una metodologia di assoluta fedeltà a quanto scritto e servendosi di programmi in formato word di differenti versioni secondo gli strumenti che avevano a disposizione.
Una volta consegnato, tutto il materiale è stato visionato e progressivamente assemblato dal Postulatore Generale attraverso un lungo lavoro di editing che ha conferito una omogeneità editoriale e strutturale al corpus.
Entro il mese di dicembre tutto il materiale scritturistico sarà messo a disposizione della Commissione storica.