è stata comunicata la notizia che:
Si conclude
l'indagine diocesana
del SdD P. Giuseppe Marrazzo
Sabato 9 Maggio p.v., nel Santuario di Sant'Antonio (Me), alle ore 10.30, alla presenza del Mons. Arcivescovo e del tribunale ecclesiastico si concluderà la fase diocesana del Processo Canonico del servo di Dio Padre Giuseppe Marrazzo.
Il 9 Maggio, anniversario della sua ordinazione sacerdotale (1943) il Servo di Dio P. Giuseppe Marrazzo è stato tumulato nella Basilica di Sant’Antonio (Me) dove per oltre 40 anni ha esercitato il ministero della Confessione, accogliendo, perdonando e confortando migliaia di fedeli.
Era suo desiderio vivere e morire nella Basilica. Il Signore lo ha esaudito oltre ogni attesa permettendo che il suo corpo riposi là dove ha consumato la sua esistenza sacerdotale. I resti mortali del Servo di Dio sono stati tumulati nel sepolcro che per oltre 50 anni ha ospitato il corpo incorrotto di Sant’Annibale, l’amato Fondatore dei Rogazionisti, modello d
Leggi tutto: Padre Marrazzo è “ritornato a casa”, tra la sua gente
Servo di Dio, Padre Giuseppe Marrazzo: Ricognizione Canonica
Il 7 aprile 2014, nei locali della Casa Madre di Messina, alla presenza di S. E. Mons. Calogero La Piana, Arcivescovo di Messina, dei membri del Tribunale Ecclesiastico Diocesano, di P. Angelo A. Mezzari, Superiore Generale, di P. Agostino Zamperini, Postulatore Generale, e di altri ufficiali sanitari e religiosi, si è effettuata una prima ricognizione sul corpo del Servo di Dio P. Giuseppe Marrazzo, in vista della prossima tumulazione presso il Santuario di S. Antonio in Messina. I resti mortali di P. Marrazzo sono stati quindi sistemati in una nuova cassa e sigillati, in attesa
Leggi tutto: Prima ricognizione P. Giuseppe Marrazzo
Il calendario ADIF 2014 è dedicato a Papa Francesco. Le 12 foto del Vescovo di Roma, venuto dalla fine del mondo, sono commentate da Sant’Annibale e dal Servo di Dio Padre Giuseppe Marrazzo. Un modo semplice per trascorrere l’anno con lo sguardo fisso sul Papa della speranza e della misericordia, ascoltando le parole del Padre dei Poveri e dell’Apostolo della confessione